N.2 2024 - C'è ancora bisogno di biblioteche?

Navigazione dei contenuti del fascicolo

Le biblioteche che verranno nella visione di due associazioni professionali bibliotecarie

Laura Ballestra

Associazione italiana biblioteche, Biblioteca Mario Rostoni Università Cattaneo - LIUC, lballestra@liuc.it, laura.ballestra@aib.itl’area

Per tutti i siti web la data di ultima consultazione è il 20 ottobre.

Abstract

Il contributo propone alcune riflessioni sulle biblioteche del futuro a partire da documenti di riferimento prodotti dall’Associazione italiana biblioteche e da IFLA. Le associazioni professionali guardano con attenzione ai cambiamenti in corso e allo scenario tecnologico e sociale in rapida e complessa trasformazione, per capire non solo quale sia lo stato di salute della professione bibliotecaria, ma soprattutto per intercettare l’evoluzione della società attuale e poter formulare quindi una visione di biblioteca non solo adeguata ma propositiva rispetto ai bisogni delle comunità e ad obiettivi di politiche di supporto all’educazione, alla formazione permanente, alla crescita del benessere sociale. Alla domanda ‘c’è ancora bisogno di biblioteche?’ il contributo proporrà una risposta che valorizzi la biblioteca come presidio di cittadinanza attiva, agenzia di benessere culturale e sociale nei rapporti con le comunità di riferimento, come infrastruttura culturale, dell’informazione e della conoscenza per tutti, come organizzazione capace di agire sulle diseguaglianze per migliorare la qualità della vita delle persone, grazie a un delinearsi di identità e missioni, indipendentemente dalla tipologia, dalla titolarità, dalle innegabili differenze.

English abstract

This paper offers some reflections on the libraries of the future from strategic documents produced by the Italian Library Association and International Federation of Library Association. The professional associations are looking carefully at the ongoing changes and the technological and social scenario that is undergoing rapid and complex transformations, not only to understand the state of health of the library profession, but above all to intercept the evolution of today's society and thus to be able to formulate a vision of a library that is not only adequate, but proactive with respect to the needs of the communities and to the objectives of policies supporting education, lifelong learning and the growth of social welfare. To the question ‘Is there still a need for libraries?’ the paper will propose an answer that values the library for active citizenship, as an agency of cultural and social well-being in relation to communities, as a cultural, information and knowledge infrastructure for all, as fundamental service for acting on inequalities to improve people's quality of life, thanks to its identity and mission, regardless of type, ownership and undeniable differences

DOI: 10.3302/2421-3810-202402-014-01