Risemantizzare una idea di biblioteca. Un viaggio tra le infrastrutture culturali del futuro
Dipartimento di Lettere e Culture Moderne, Sapienza Università di Roma, maddalena.battaggia@uniroma1.it
Dipartimento di Scienze Umane, Università degli Studi dell’Aquila, michela.donatelli@univaq.it
Dipartimento di Lettere e Culture Moderne, Sapienza Università di Roma, chiara.faggiolani@uniroma1.it
Sapienza Università di Roma, fabio.mercanti@uniroma1.it
Sapienza Università di Roma, agnese.bertazzoli@uniroma1.it
Gli autori condividono i contenuti del contributo nel suo insieme. Si precisa che vanno attribuiti a Maddalena Battaggia i paragrafi Restituire spazi e tempi sconosciuti alle giovani generazioni e crearne di nuovi e Bibliotecari tra transdisciplinarità e (sano) protagonismo. Ad Agnese Bertazzoli il paragrafo Oltre la biblioteca: guardare agli obiettivi della città per generare un impatto concreto; a Michela Donatelli i paragrafi Sulle soglie della biblioteca: la co-progettazione e Per non cancellare i corpi: lo spazio e le pratiche di lettura; a Chiara Faggiolani i paragrafi Premessa. Il processo di risemantizzazione; Conclusioni. I sette saperi necessari alle biblioteche del futuro. A Fabio Mercanti i paragrafi Comunicare la biblioteca: identità, servizi e impatti e Integrazione tra analogico e digitale nel paradigma della trasformazione digitale.
Ultima consultazione siti web: 14 ottobre 2024.
Abstract
Nel contesto attuale, le biblioteche sono chiamate a interfacciarsi con sfide inedite e il concetto di biblioteca come infrastruttura culturale legata alla lettura nel tempo libero o allo studio e alla ricerca non basta più. Alcune biblioteche europee hanno già avviato un processo di desemantizzazione e risemantizzazione (cioè di attribuzione di nuovi significati, di un nuovo senso e nuovo valore) che oggi è urgente anche nel nostro Paese, in tutte le biblioteche e in particolare in quelle che si stanno progettando e realizzando in questi anni. Una ricerca commissionata dalla Fondazione BEIC al Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata per le biblioteche BIBLAB ha permesso di analizzare biblioteche e strutture non bibliotecarie innovative, ma anche biblioteche innovative con spazi polifunzionali e centri culturali polifunzionali innovativi con biblioteche, tutte di recente realizzazione o in corso di progettazione. A partire da questi casi di studio, l’articolo presenta e discute sette tratti che contribuiscono al processo di risemantizzazione delle biblioteche: la riformulazione del concetto di soglia; la dimensione di publicness delle biblioteche; la co-progettazione della biblioteca con i cittadini; la progettazione del tempo della biblioteca nel più ampio concetto di conciliazione di tempi di vita; le diverse espressioni della lettura; la fisionomia cangiante dei professionisti; il superamento della dicotomia analogico-digitale; le diverse manifestazioni della comunicazione.
English abstract
Nowadays, libraries are faced with new challenges and the label of the library as a cultural infrastructure for leisure time or study and research is no longer sufficient. Some European libraries started a process of desemantization and re-semantization (the attribution of new meaning and value) that is now urgently needed in our country as well (in all libraries and in particular in those that are being designed and built). A research commissioned by the BEIC Foundation to the Laboratory of Social Librarianship and Applied Research for Libraries BIBLAB has made it possible to analyse innovative libraries and non-library structures, as well as innovative libraries with multifunctional spaces and innovative multifunctional cultural centres with libraries, all of which have recently been realised or are currently being planned. Starting from these case studies, the article presents and discusses seven traits that contribute to the process of resematisation of libraries: reformulation of the threshold concept; publicness dimension of libraries; co-designing of the library with citizens; design of library time in the broader concept of reconciliation of life times; different expressions of reading; changing figure of librarians; overcoming of the analogue-digital dichotomy; different manifestations of communication.